Nerone, il sampietrino e i ragazzi di Borgo
Una curiosità romana che mio padre mi fece vedere da bambina e che non ho ancora trovata citata da nessuna parte.
Si tratta di uno dei sampietrini che lastricano piazza San Pietro e che porta inciso sopra un cuore.
I ragazzini di Borgo, quelli di qualche decennio fa, andavono spesso a giocare a palla sulla piazza… provate a farlo ora e vedete che succede.
Avendo scoperto questo sampietrino anomalo, lo ribattezzarono “er core de Nerone” e spesso e volentieri lo calpestavano per dispregio.
Ormai sono anni che quando passo per San Pietro lo cerco sulla piazza, ma non l’ho più trovato… c’è qualcun’alto che l’ha visto?
Cristina
[fonte roma.archeologia.com/forum ]
Paolo Grassi
18 Settembre 2013 at 8:54Sta a sinistra dell’obelisco, verso la fontanella, sulla linea tangente al disco del libeccio. Si racconta che è legato alla caduta della Repubblica Romana e che fu inciso da uno dei garibaldini radunati il 2 luglio 1849 a piazza San Pietro da Giuseppe Garibaldi. Il generale fece il suo famoso discorso in cui disse che era costretto ad abbandonare Roma, ma che avrebbe continuato a combattere per poi riconquistarla. Chi voleva era libero di seguirlo o meno e uno di coloro che scelsero andare con lui volle lasciare il suo “cuore rosso” inciso su quel sampietrino.
Paolo Grassi
Christian Abbadessa
3 Dicembre 2013 at 11:57si c’è ancora anche se spesso e volentieri ci sono le transenne e non si può arrivare fino alla zona del libeccio per vederlo. Comunque un giorno un “sanpietrino” mi ha detto che in realtà era stato scolpito da Michelangelo innamorato di un ragazzo (infatti il cuore è trafitto da una freccia al centro)