Repubblica — 29 luglio 2006 pagina 5 sezione: ROMA
Verranno eliminate le buche e riparati i dossi più pericolosi. Tolti i sampietrini più sconnessi e sostituiti dall’ asfalto fonoassorbente. Pulite le caditoie per lo scorrimento dell’ acqua piovana e ripristinata la segnaletica stradale. Questi i principali interventi, che inizieranno da lunedì e che finiranno entro la fine di agosto, decisi dall’ amministrazione comunale su trentasette strade della città. Quelle centrali come quelle periferiche. Per un costo totale di 8 milioni di euro. E con l’ occasione è stata anche annunciata la risistemazione di via Nazionale, dove presto i sampietrini scompariranno lasciando il posto ad una pavimentazione nuova, meno sconnessa e meno pericolosa.
Anche se l’ intervento, viene subito specificato, è al di fuori di questo “pacchetto”.
«I cantieri si distingueranno in due tipologie – spiega l’ assessore capitolino ai Lavori pubblici, Giancarlo D’ Alessandro – da un lato gli interventi urgenti, dall’ altro quelli di normale manutenzione». Ecco alcuni dei più urgenti. Niente più sampietrini per largo di Santa Susanna, per via Bissolati, per via Vittorio Emanuele Orlando. Fondo stradale nuovo per piazza Santa Maria Maggiore, porto di Ripa Grande, via dei Monti Tiburtini, via Mattia Battistini, via Sant’ Antonio all’ Esquilino, via Russolo e via Fosso di Cesano. E ancora, tra gli interventi di routine, manutenzione delle feritoie in cui scorre l’ acqua piovana e ripristino della segnaletica stradale – dove necessario – sia aerea che di terra, in via del Pigneto, via Torre Spaccata, viale dei Romanisti, via Giustiniano Imperatore, via Quattro Venti, via Selva Candida e via della Rustica. Ma l’ elenco è ancora molto lungo. Un discorso a parte va fatto poi per l’ Eur. In via Groenlandia, largo dell’ Artide, via dell’ Esperanto, viale Europa e viale Tupini, la ristrutturazione sarà completa: ovvero, oltre al manto stradale, il rifacimento riguarderà anche i marciapiedi. E per i sampietrini di via Nazionale? Quale futuro? «Andranno via quasi tutti. Rimarranno solo quelli di arredo. Un po’ come è già successo in via Po».
Ma il progetto si definirà con più chiarezza soltanto in autunno. E, alla notizia, immancabili sono arrivate le polemiche da parte del comitato “Difendiamo il sampietrino”: «Quello che il comune di Roma sta per fare è l’ ennesimo oltraggio alla Città Eterna». è la parola del presidente del comitato, l’ architetto Alfredo Donati. «Partirà così, nel disinteresse generale, l’ offensiva del partito dell’ asfalto che con la scusa di tutelare automobilisti e motociclisti sostituirà la caratteristica pavimentazione in selciato con una bella lingua di catrame. Si tratta di un ulteriore sfregio». Il periodo degli interventi, massicci e radicali, è stato però scelto con cura. «In modo da sfruttare i mesi in cui molti romani sono fuori città per le vacanze – continua ancora l’ assessore D’ Alessandro – ed evitare così di congestionare ulteriormente e di creare altri problemi al traffico in città». Una sorta di regalo, insomma. «Anche quest’ anno, al ritorno dalle ferie estive – questo il commento del sindaco Walter Veltroni – i romani troveranno molte strade riqualificate, riasfaltate e messe in sicurezza».
– CLARIDA SALVATORI