di Paolo Boccati
la Repubblica – cronaca Roma, 13-FEB-2006
Sono cominciati i lavori nel grande comprensorio verde. Saranno rifatte anche tutte le tubature sotterranee. Cantieri aperti, sulle strade del parco arriva l’asfalto ecologico. Verrà adottata la pavimentazione Ecovai, che utilizza un materiale di colore e aspetto naturali
VILLA Borghese si sta rifacendo il trucco. È partita l’operazione restyling. Viale Museo Borghese, viale dell’Uccelleria, viale delle Piramidi, viale della Casina di Raffaello, via Goethe, viale dei Cavalli Marini e piazzale Sienckiewiez: su queste strade cantieri aperti, con le grandi macchine gialle che stanno spargendo il nuovo asfalto ecologico che darà al parco un altro tocco di preziosità, tra i prati verdi e i marmi delle fontane, dei tempietti e dei monumenti sparsi da piazza del Popolo a Porta Pinciana fino al Pincio. L’intervento prevede la ristrutturazione della pavimentazione stradale per una superficie totale di venticinque mila metri quadri con il rifacimento di tutte le tubature sotterranee.
«Per Villa Borghese» spiega l’assessore ai Lavori pubblici Giancarlo D’Alessandro «abbiamo deciso di adottare la pavimentazione Ecovai, un sistema adatto per parchi di particolare pregio paesaggistico, che utilizza un materiale di colore e aspetto naturali. Non solo. Non è soggetto all’erosione superficiale provocata dalla pioggia e non produce polvere al passaggio delle automobili».
Così, sul modello dei viali della tenuta presidenziale di Castel Porziano, anche nello spazio verde che si apre nel cuore del Centro di Roma sarà ultimato il rivestimento ed entro aprile il reticolo delle strade avrà un nuovo aspetto. Come il viale Museo Borghese, che parte da porta Pinciana, o via Goethe, che l’incrocia all’altezza del cinema dei Piccoli, dove s’innesta anche viale della Casina di Raffaello. E poi ancora viale dell’Uccelleria e viale delle Piramidi, via dei Cavalli Marini e piazzale Sienckiewiez. Il nuovo asfalto, color grigio-beige, si accorderà bene con gli alberi, i cespugli e i monumenti del parco. E sarà accompagnato, ai lati, dallo storico percorso di sampietrini largo circa un metro. Già adesso, nella maggior parte dei viali di villa Borghese interessati dal rifacimento, esistono i corridoi composti dalla trama dei cubetti di pietra lavica. Dove mancassero, si farà ricorso ai depositi comunali, sempre più forniti grazie alla campagna di spietramento che, da giugno, coinvolge quei tratti stradali, come il Lungotevere, “stressati” da autobus, macchine e camion.