Cantieri stradali, via i sampietrini già tolti oltre due milioni di pezzi.

Sampietrino © ph Valentina Cinelli

di Gabriele Isman
da La Repubblica del 02.09.05

E per piazza Venezia il sindaco avvia uno studio. Veltroni e l’assessore D’Alessando tracciano un bilancio sui lavori in corso. Un altro mezzo milione sarà rimosso a breve.

Oltre due milioni sono già stati tolti (2.235.000 per chi ama la precisione) e altri 455 mila saranno rimossi a breve: sono i sampietrini che hanno lasciato le vie di Roma – i lungotevere e altre strade importanti come Botteghe Oscure – e che ricompariranno nelle aree che verranno pedonalizzate, in primis il Tridente (intorno al 2008-2009).

Bilancio di un’estate di cantieri; parlano i numeri: a raccontarli in Campidoglio ieri l’assessore ai Lavori pubblici Giancarlo D’Alessandro e il sindaco Walter Veltroni. «Abbiamo ultimato – dice il primo – in poche settimane 101 strade, e altre 69 saranno pronte a breve. A oggi sono stati rinnovati 845.900 metri quadrati di asfalto e alti 739.200 sono già programmati. La spesa complessiva è di 50 milione di euro. Davvero importante». E il sindaco: «Ci è parso corretto e trasparente mostrare cosa abbiamo fatto nelle ultime settimane. Cominciano ad arrivare lettere di apprezzamento per i lavori, come per i lungotevere, per via Nizza e per Botteghe Oscure. Via Po è completamente cambiata, abbiamo riunioni continue per fare in modo che i lavori in via del Tritone si chiudano il prima possibile: li ha voluti il municipio I e non dico che li stiamo vigilando, ma certamente li stiamo aiutando. Perché migliorare l’asfalto è importante per viabilità e sicurezza».

È un’altra campagna decisiva del Campidoglio: se ne sono accorti in pochi, ma dal febbraio prossimo le strade di competenza comunale passeranno dagli attuali 300 chilometri a 800, recuperando viabilità che finora era stata assegnata ai municipi che da soli non riescono sempre a garantirne la manutenzione.
«Abbiamo lavorato in tutti i municipi», dicono e l’assessore e il sindaco. Già stabilite le prossime priorità: mentre i sottopassi di Corso Italia torneranno alla normalità il 15 settembre («E’ cambiato il mondo là sotto, con la nuova illuminazione che abbiamo messo» dice l’assessore) Veltroni e D’Alessandro parlano di un intervento a piazza Venezia (a gennaio probabilmente) per sistemare alcuni punti in difficoltà e di una gara (tra un mese o poco più) da dodici milioni di euro che avrà una nuova procedura d’aggiudicazione: non sarà più solo il prezzo a determinare il vincitore, ma anche i tempi e la qualità dell´intervento.

Il sindaco parla di un impegno collettivo dell’amministrazione – Comuni e municipi – per la manutenzione delle strade «una questione di decoro – dice – di sicurezza e di viabilità. C’è stato un cambio di mentalità nell’amministrazione: ora non c’è il rattoppo, ma si rifanno le strade seriamente». Impossibile non tornare a parlare di quei 28 mila 300 metri quadrati di sampietrini già rimossi e degli altri 6mila e 500 che verranno ridotti: in ogni metro quadrato vi sono tra i 67 e i 70 sampietrini, da dodici centimetri di lato e 12 o 18 di profondità.

«Ora li ha l’ufficio Città storica» rivela D’Alessandro. A breve non si vedranno più a viale Aventino; a piazzale Ostiense resteranno solo dove non intralceranno il traffico e resta il punto interrogativo per piazza Venezia: «Chiederemo – conclude il sindaco – idee su come ridisegnarla tenendo conto anche della sicurezza. E poi ne discuteremo con le Soprintendenze». La guerra del sampietrino continua.

Tridente – I cubetti che lasciano alcune vie, saranno messi nelle aree pedonalizzate.
Botteghe oscure – I blocchetti di pietra hanno abbandonato molte strade importanti del centro.
Via del Tritone – Riunioni continue perché i lavori si chiudano il più presto possibile.
Via Po – Con l’asfalto fonoassorbente la strada è cambiata completamente.