Un racconto

Sampietrino © ph Valentina Cinelli

di Sandro Fogli

Era una bella giornata. Qualche preoccupazione ce l’avevo. Avevo affidato la mia moto Honda 400 ad un ragazzo, poco esperto di moto. Un po troppo ragazzo. Aveva la patente, era maggiorenne, aveva guidato, ma era un ragazzo.
… E non tornava. Non c’erano i telefonini nel 1986.

Ospedale. Dall’ospedale Federico ci comunicava che stava li per un taglio al ginocchio. 7 punti. Tutto bene, nessun problema. La moto sta ferma in via Po, all’incrocio con via Isonzo. Aveva preso una buca nei sampietrini. Si, cavolo, conosco bene quella buca! Se ci arrivavi sopra un poco troppo veloce prendevi certe botte. … e poi… si allargava, la buca, ogni giorno, da mesi, da anni, rattoppata e ri-rotta.
Conoscevo quasi tutte le buche del centro e delle strade che percorrevo abitualmente.

Maldido sanpietrino! …o saMpietrino? Ma chi se ne frega!
Non meriti neanche una polemica su una n/m. Te ne vai finalmente! By By, ciao ciao.

Mi ricordo quegli autobus scalcinati, affollati, negli anni 60/70. Che botte prendevano, su quei sanpietrini. Sempre gli stessi, sempre loro. Eterni. E noi lì compressi, coi libri di scuola, con le nostre prime uscite.
In moto ci sono scivolato sopra varie volte. Soprattutto quando ero giovane e meno prudente. Ho scoperto che la moto, senza che fai nulla, anche se stai andando dritto, se incontra un sanpietrino, veniciato, magari lucidato dalla pioggia, magari sconnesso….può partire, senza che puoi farci nulla, soprattutto su via Nazionale, in discesa.
E sempre in via nazionale ci siete stati ai piani alti? Quando passa un autobus vibrano i pavimenti. Dicono che i sampietrini non aiutano di certo, ma l’asfalto fonoassorbente sicuramente si.

Insomma, sti sanpietrini, è da tanto che li odio.
Adesso stanno sparendo!? Era ora! Li hanno messi dall’800 in poi dappertutto. Pure a via Somalia!

Ora che mi ricordo, ci sono caduto sopra anche con la bici in via del Governo Vecchio.. Aveva piovuto, la mia bici elettrica andava benissimo, fino al sampietrino. SSSlashhh! Via è partita. Le gomme: troppo sottili. Ho capito, pure, perché ci vuole il caschetto, anche se vai in bici.

Ciao sanpietrino! Perché dovrei rimpiangerti? Per le foto? Vieni cosi bene in controluce, soprattutto se un poco bagnato, e con dei vapori sopra.
Sopra? Ci va bene tutto. Puoi metterci una scarpa a spillo e calze a rete, mozziconi, un bicchiere rotto, topi, rose pronte ad essere calpestate, un biglietto dell’autobus, un gioiello. Quelle pietre nere, quei cubetti sembra accolgano tutto. Nere, lucide, indifferenti, dominanti, da così in basso.

 

di Sandro Fogli (www.fogli.it)