Sampietrini. Ma cosa sono? Da dove provengono? Chi li lavora?
In queste pagine proviamo a condividere alcune informazioni, senza la pretesa di essere dei tecnici o degli storici, per introdurvi in questo affascinante mondo.

I sampietrini e i basoli provengono dalla colata piroclastica di Capo di Bove riconosciuta da Washinghton (1906).
Si formò circa 280.000 anni fa dai Colli Albani e prende il nome di Capo di Bove per le teste di bucrani che ornano il mausoleo di Cecilia Metella posto nelle vicinanze.

La colata di lava leucitica di Capo di Bove, di 12 km di lunghezza, è la piu imponente tra quelle emesse dal Vulcano Laziale.

La via Appia Antica ha una posizione particolare: passa in alto nella Campagna Romana e non in un fondovalle come, ad esempio, la via Appia Nuova e come in genere fanno tutte le grandi vie di comunicazione.

La via Appia Antica usa come tracciato la colata di Capo di Bove, che, fluendo all’interno di un valloncello, è arrivata fino a dove oggi c’è la tomba di Cecilia Metella, appunto. Millenni dopo le colline laterali tra le quali la lava era fluita si sono smottate perché erano di terra ed oggi sono delle vallette (come quella dove passa la via Appia Nuova). Invece la colata di lava – che è leucitite, una selce durissima – è diventata la dorsale di una collina quasi rettilinea, che arriva dai Colli Albani fino a Roma.

Allora Appio Claudio, per tracciare l’Appia, sfruttò proprio la sommità di questa dorsale che nei secoli scorsi era formidabile anche per il panorama che dava sui due versanti, perché si manteneva alta e da dove si poteva scorgere tutta la campagna romana.

Come già accennato, la colata è composta di una leucite a melilite nota anche come cecilite, con un aspetto compatto, grigio scuro con macchie tondeggianti.

Spesso viene detto che sia i sampietrini che i basoli sono di basalto. La confusione del nome di questa roccia non è un errore banale, bensì un errore concettuale poiché l’Italia è nata da un regime compressivo (scontro collisionale tra Placca Africana e Placca Europea) mentre il basalto è di un regime distensivo quali le dorsali sia emerse (Hawai, Islanda) che sommerse.

sampietrino (o sanpietrino) s. m. [dal nome dell’apostolo e, rispettivam., della basilica e della piazza di S. Pietro a Roma]. –

Elemento lapideo di leucitite, a tronco di piramide a base quadrata, usato a Roma per la pavimentazione di varie strade urbane e, fra l’altro, della piazza S. Pietro.

Treccani