Spariscono la maggior parte dei sampietrini

Sampietrino © ph Valentina Cinelli

La caratteristica pavimentazione di Roma, croce e delizia delle sospensioni delle auto e delle signore che amano i tacchi alti, sta per andare in pensione, vittima del momento economico poco propizio.
fonte: uim.it

La manutenzione dei “selci” o, detto in romanesco, “serci”, è infatti piuttosto costosa e i produttori e “serciaroli” (gli operai) sono quasi scomparsi, tanto che negli ultimi anni si doveva ricorrere alla produzione cinese, diventata anch’essa però troppo costosa.
Il sindaco di Roma Veltroni ha annunciato la notizia durante la presentazione dell’assestamento del bilancio 2005 del Comune di Roma, nella quale si è parlato anche della manutenzione stradale straordinaria.
I sanpietrini saranno lasciati in pochissime aree del centro storico e nelle isole pedonali, per non perdere del tutto il fascino di questo tipo di pavimentazione, utilizzato già nella Roma repubblicana e imperiale, quando i “serci” venivano estratti dalle cave presso l’Appia Antica.
Anche se rumorosi al passaggio delle auto e un poco pericolosi per le due ruote in caso di pioggia, i sanpietrini saranno sicuramente rimpianti dai Romani e alcuni consiglieri municipali auspicano, al grido di “non trasformiamo Roma in una città qualsiasi”, che non ci si debba pentire di questa decisione, come è accaduto per la sostituzione della rete tramviaria anni fa, che ora si sta ripristinando a caro prezzo.