E l’infinita questione dei Sampietrini

Ci risiamo. Di nuovo.
Non pensavo che dopo aver avviato un progetto storico e artistico su una parte di Roma a me cara, mi sarei ritrovata a farmi ciclicamente il sangue amaro.

È di pochi giorni fa la notizia in cui Ignazio Marino, il Sindaco di Roma, ha annunciato la rimozione dei sampietrini dalle strade romane.
Per l’ennesima volta.
E si, perché a luglio ci si era già messo Paolo Masini, assessore ai Lavori pubblici di Roma Capitale, un richiamo allo stesso annuncio dato a novembre del 2013, e prima ancora tante altre figure istituzionali o meno, che nel corso degli anni si sono succedute alla parte gestionale della città.

Piazza del Pantheon © Valentina CinelliSono stanca.
Sono stanca di dirlo sia come Presidente di un’Associazione Culturale che come semplice cittadina romana.
Sono stanca di vedere giochi stupidi di opportunità, dove la soluzione di un problema è sempre quella di ricoprire tutto con una colata di asfalto, senza invece leggere, studiare e attuare provvedimenti più strutturali – sicuramente più onerosi e impopolari – ma più duraturi.

(E sono anche stanca come fotografa di vedere giornali e uffici stampa che saccheggiano le mie foto).

Perché il vero problema non sono i sampietrini, ma di chi non ne fa manutenzione.
Che le buche di Roma sono date ANCHE da asfalto scadente e messo spesso sopra i sampietrini stessi.
Che le vere romane sanno camminare con i tacchi alti sui sampietrini e che i centauri non dovrebbero correre quando piove, né sui sampietrini né sulle altre strade dove l’asfalto non è drenante.

Sono anche felice perché non mi sento sola.
Perché a favore dei sampietrini si sono espressi fior fiore di Architetti durante il nostro Convegni nel 2007, personalità di spicco in Radio, il geologo Mario Tozzi, le associazioni di consumatori e tanti altri che invece di trovare la via più facile, usano il buon senso e la concretezza per trovare soluzioni durature.
Come la storia millenaria di questa splendida (e bistrattata) città.

 

Scusate lo sfogo.

Valentina Cinelli
Nata e vissuta a Roma da 43 anni
(anche) Presidente Associazione Culturale Sampietrino