Tram 8 a Termini, al via la petizione

Sampietrino © ph Valentina Cinelli

Tram 8 a Termini, al via la petizione
Legambiente L’associazione ambientalista lancia una petizione per prolungare la linea 8 a Termini. Ma il Comune replica: “Vogliamo il tram ma dobbiamo proteggere i bus”.
di Valentina Santarpia

fonte: city

“Prolungare la linea tranviaria 8 da via Casaletto fino alla stazione Termini, come previsto dal progetto originale, e non fermarla a Largo Argentina, come accade da 10 anni”: Legambiente lancia una nuova battaglia sulla mobilità romana. Secondo l’associazione ambientalista, la scelta di riportare il tram in via Nazionale avrebbe diversi vantaggi: migliorerebbe il traffico congestionato, creerebbe un collegamento con le linee 5 e 14, e darebbe una sferzata a smog, rumori e vibrazioni. E le valutazioni della Soprintendenza di Roma, che considera il tram “di complesso e invasivo inserimento ambientale”? “Rischiano di mortificare il mezzo in una città che ne ha grande bisogno”, replica Legambiente.
I vincoli del centro storico
“L’amministrazione comunale non ha mai abbandonato il progetto per il tram”, replica l’assessore alla Mobilità Mauro Calamante. Tant’è vero che l’ultimo progetto alla Soprintendenza è stato presentato prima dell’estate. Ma il problema che si pone per il tram è lo stesso dei filobus, che dopo Porta Pia sarebbero costretti ad abbandonare la rete aerea per alimentarsi con batterie. “Una scelta impossibile perché non esistono in commercio batterie che permettano di coprire l’intero percorso del centro storico”. Fino ad ora l’unico mezzo con cui è stato possibile realizzarlo è il 90, che ha un percorso più breve del 30 e del 60 Express. E i tram rimasti sono solo sei.
Tornano i sampietrini
A ben vedere, però, la questione tram nasconde un’altra battaglia: i sampietrini di via Nazionale, che dovrebbero essere smantellati a gennaio per far posto all’asfalto anti rumori e anti vibrazioni avallato dai tecnici del Comune. Legambiente sostiene che far tornare il tram significhi poter conservare i sampietrini. Il Campidoglio, manco a dirlo, sostiene che solo dopo aver tolto i sampietrini si potranno tutelare gli autobus, il traffico e gli edifici di via Nazionale.